Antonio Canova

vita e opere del grande scultore del Neoclassicismo





Venere che esce dal bagno

gesso, 1820


Venere che esce dal bagno

Si tratta del modello in gesso della Venere che esce dal bagno. Antonio Canova ricevette da Mr. Standish nel 1815-16 la commissione di una Venere simile agli esemplari già scolpiti per gli Uffizi, il principe di Baviera e Luciano Bonaparte. Ma Thomas Hope, a Roma nel 1916-17, richiese l’opera per la propria collezione e il Canova, forse stimolato da questo ambito incarico, eseguì un nuovo modello modificando sensibilmente la Venere Italica.
La statua, finita nel maggio 1820, fu spedita nell’agosto 1821 e giunse a Londra nel gennaio 1822. In questa nuova Venere l’artista modificò la posizione delle braccia, tolse il cofanetto ai piedi, scolpì una capigliatura più aderente e semplificata, ridusse molto il drappo tenuto dalla mano destra. Si accostò, insomma, più fedelmente alla Venere dei Medici da cui aveva preso l’avvio nel 1804-05.
Dalla collezione Hope passò nel 1917 al colonnello Brotherton, quindi D. U. McGrigor Philips la donò nel 1959 al museo di Leeds.
Il modello in gesso si trova privato completamente del busto e danneggiato nella parte inferiore.

gesso, 1820

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